FRANCESCO FULGHESU
Francesco Fulghesu, noto Cicino, nato a Laconi il 14.08.1933, è uno dei poeti estemporanei che si è affacciato alla ribalta del palco nei migliori centri della Sardegna. Amante della lingua e della poesia sarda, uomo di una profonda cultura che gli permette di affrontare, in versi, qualsiasi argomento con dovizia di particolari e sempre preciso e meticoloso nelle varie conversazioni.
La poesia di Cicino è occasionale, l’ispirazione è sollecitata da una naturale disposizione a vedere sempre il mondo reale, popolato di sentimenti e affetti: il senso complesso dell’esistenza, della vita, con i dolori, i piaceri, le illusioni, i disinganni che essa comporta, le gioie e i cruci del vivere quotidiano, le caste dolcezze dell’amore, l’abbandono al piacere dell’amicizia, l’integrità della vita morale: un mondo animato anche dall’aspirazione del poeta di esprimerla con sincerità, verità e naturalezza.
Poeta di una versatilità unica, Cicino Fulghesu si cimenta, infatti, nella composizione de “sas ottadas”, de “sos sonettos”, de “sos trintases retrogados” e de “sas modas”, versi che solo i grandi poeti sanno comporre ed intrecciare con una destrezza unica ed una disinvoltura che solo chi è dotato da madre natura, grazie alla sua voce melodiosa, fa scaturire quella musicalità che permette di coinvolgere il pubblico che lo ascolta con tanta attenzione. (M.U.)
Francesco Fulghesu, noto Cicino, nato a Laconi il 14.08.1933, è uno dei poeti estemporanei che si è affacciato alla ribalta del palco nei migliori centri della Sardegna. Amante della lingua e della poesia sarda, uomo di una profonda cultura che gli permette di affrontare, in versi, qualsiasi argomento con dovizia di particolari e sempre preciso e meticoloso nelle varie conversazioni.
La poesia di Cicino è occasionale, l’ispirazione è sollecitata da una naturale disposizione a vedere sempre il mondo reale, popolato di sentimenti e affetti: il senso complesso dell’esistenza, della vita, con i dolori, i piaceri, le illusioni, i disinganni che essa comporta, le gioie e i cruci del vivere quotidiano, le caste dolcezze dell’amore, l’abbandono al piacere dell’amicizia, l’integrità della vita morale: un mondo animato anche dall’aspirazione del poeta di esprimerla con sincerità, verità e naturalezza.
Poeta di una versatilità unica, Cicino Fulghesu si cimenta, infatti, nella composizione de “sas ottadas”, de “sos sonettos”, de “sos trintases retrogados” e de “sas modas”, versi che solo i grandi poeti sanno comporre ed intrecciare con una destrezza unica ed una disinvoltura che solo chi è dotato da madre natura, grazie alla sua voce melodiosa, fa scaturire quella musicalità che permette di coinvolgere il pubblico che lo ascolta con tanta attenzione. (M.U.)