Pietro Caddeo
Nasce a Paulilatino in provincia di Oristano nel 1950
La sua è una famiglia numerosa tirata su con fatica e
sacrificio dai genitori. L'unico reddito è quel poco che
il padre adatandosi a fare ogni sorta di mestiere e lavorando
alla giornata riesce a racimolare.
Per cui in casa non sono permessi caprici ne tantomeno
sprechi.
Tutti sono tenuti a collaborare per risolvere i problemi
che giorno per giorno si presentano.
Pietro è l'ultimo di sei figli e anche lui come gli altri
si dà da fare anche se il suo contributo è poca cosa
Ha la fortuna di essere nato in un periodo in cui la situzione
tende a migliorare rispetto al periodo della guerra, ci sono
ancora grossi problemi ma non c'è la fame e le privazioni
di quegli anni.
A Paulilatino frequenta le scuole elementari fino alla metà
della terza, poi la famiglia si trasferisce in una tenuta in
campagna e quindi finisce la terza, quarta e quinta a Bauladu
in quanto più vicino e accessibile del suo paese.
Con il conseguimento della licenza elementare, suo malgrado
sono finiti anche i suoi studi, ufficialmente per problemi
logistici ma la verità è che in casa c'è bisogno anche di lui.
Oggi con moglie e una figlia risiede a Ghilarza qui lavora
e vive in perfetta sintonia con gli usi e costumi di questa
comunità, si è bene integrato e ringrazia i suoi concitadini
per la loro ospitalità
Si è avvicinato alla poesia traducendo un lavoro dall'italiano
al sardo ed ha continuato molto modestamente a scivere qualcosa
di suo.
Ha scritto e pubblicato un libro autobiografico “La Casa Bianca”
dove racconta la sua infanzia, ed uno spaccato della vita in quegli anni, e
sopratutto del periodo vissuto nella tenuta in campagna, dove abitava
assieme alla famiglia in una “Casa Bianca”
Nasce a Paulilatino in provincia di Oristano nel 1950
La sua è una famiglia numerosa tirata su con fatica e
sacrificio dai genitori. L'unico reddito è quel poco che
il padre adatandosi a fare ogni sorta di mestiere e lavorando
alla giornata riesce a racimolare.
Per cui in casa non sono permessi caprici ne tantomeno
sprechi.
Tutti sono tenuti a collaborare per risolvere i problemi
che giorno per giorno si presentano.
Pietro è l'ultimo di sei figli e anche lui come gli altri
si dà da fare anche se il suo contributo è poca cosa
Ha la fortuna di essere nato in un periodo in cui la situzione
tende a migliorare rispetto al periodo della guerra, ci sono
ancora grossi problemi ma non c'è la fame e le privazioni
di quegli anni.
A Paulilatino frequenta le scuole elementari fino alla metà
della terza, poi la famiglia si trasferisce in una tenuta in
campagna e quindi finisce la terza, quarta e quinta a Bauladu
in quanto più vicino e accessibile del suo paese.
Con il conseguimento della licenza elementare, suo malgrado
sono finiti anche i suoi studi, ufficialmente per problemi
logistici ma la verità è che in casa c'è bisogno anche di lui.
Oggi con moglie e una figlia risiede a Ghilarza qui lavora
e vive in perfetta sintonia con gli usi e costumi di questa
comunità, si è bene integrato e ringrazia i suoi concitadini
per la loro ospitalità
Si è avvicinato alla poesia traducendo un lavoro dall'italiano
al sardo ed ha continuato molto modestamente a scivere qualcosa
di suo.
Ha scritto e pubblicato un libro autobiografico “La Casa Bianca”
dove racconta la sua infanzia, ed uno spaccato della vita in quegli anni, e
sopratutto del periodo vissuto nella tenuta in campagna, dove abitava
assieme alla famiglia in una “Casa Bianca”